“Posso testimoniare con forza, in quanto medico, mamma di tre bambine, che:
– l’esperienza della maternità è una ricchezza aggiuntiva che innalza la professionalità e la competenza della donna medico;
– la conciliazione famiglia lavoro è possibile, a fronte di sacrifici e di una rete familiare che sostituisca la scarsità di aiuti alle famiglie e alle donne che lavorano.”
Queste sono le confidenze della Dott. ssa Cristina Cenci, medico internista presso l’Ospedale di Spoleto nel reparto di medicina e vice segretario regionale vicario CIMO Umbria.
Dichiarazioni riportate in un articolo di Quotidiano Sanità che trovi qui
Essere una mamma medico è senza dubbio, come dice lei, una ricchezza aggiuntiva.
Comporta impegno, sacrifici e organizzazione.
Lo è per qualsiasi tipologia di mamma medico, impegnata in ospedale oppure attiva nel territorio come medico generico o pediatra di famiglia.
I contatti che ho avuto anche io con le dottoresse in questi ultimi anni mi portano a condividere queste dichiarazioni. Le condivido perchè frutto di esperienze altrui raccontate ed espresse per poter trovare in tutta questa organizzazione un aiuto. Per avere un metodo organizzativo che per forza di cose tenga in considerazione le esigenze lavorative, familiari e dei bambini.
Ho aiutato mamme medico che non riuscivano a dedicare tutto il tempo che avrebbero desiderato dedicare ai loro pazienti. Ho aiutato dottoresse permettendogli di godersi almeno un paio di volte la settimana i loro bambini e di poterli andare a prendere a scuola.
Sembra una cosa banale, ma il lavoro a volte toglie anche queste piccole gioie.
Care mamme medico, proprio come dice Cristina, la conciliazione famiglia lavoro si può fare.
Il mio consiglio è quello di trovare la vostra organizzazione giornaliera per armonizzare tutti questi aspetti. Si può essere contemporaneamente brave mamme e bravi medici, io ne conosco molte.
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Io sono Martina Pozzan.
Alla prossima, ciao ciao
Sono cristina cenci l’autrice dell’articolo da voi citato e pubblicato su QS. Sono un medico internista e lavoro all’Ospedale di Spoleto nel reparto di medicina. Sono anche vice segretario regionale vicario CIMO Umbria, sindacato di soli medici e inntale veste ho scritto l’articolo. Chiedo la cortesia di correggere il refuso nel vostro blog.
Grazie
Grazie dott.ssa per avercelo fatto notare! Scusi il refuso, sistemiamo subito.
E visto che siamo in contatto, volevo ringraziarla personalmente per l’articolo e per la condivisione della sua esperienza! Anche noi l’appoggiamo e sottoscriviamo il suo pensiero! Complimenti per il suo lavoro, per l’amore e la cura con cui lo porta avanti senza dimenticare o tralasciare i veri valori che danno sapore alla vita, l’amore per la famiglia.
Complimenti da tutti noi di Meditel, lei è un esempio da seguire
Martina Pozzan