Gestione studio medico: non è sempre facile dire di NO!
Gestione studio medico: non è sempre facile dire di NO!
Che tu sia un medico di famiglia o un pediatra sarai d’accordo con me nell’affermare che non è sempre facile dire di no di fronte ad alcune richieste dei tuoi pazienti. Soprattutto di fronte a quei pazienti pressanti che non riescono a calibrare l’urgenza e ad accettare che si possa dire di no.
Me lo diceva anche un tuo collega:
“sai Martina, se il paziente telefona a voi e voi gli dite “no, oggi è tutto pieno, vai domani”. Il fatto che lo dite voi glielo fa accettare senza problemi. Perché se l’avesse chiesto direttamente a me, con medesima risposta, ha un altro impatto perché si sente rifiutato in quel giorno dal medico e questo è causa comunque di conflitti.”
Dal canto mio, devo proprio dargli ragione.
E mi rendo conto che lo stesso problema potrebbe averlo anche la tua segretaria (se mai dovessi averne una). D’altronde sappiamo bene come gli accessi in studio siano per il 40% sempre gli stessi, alla fine si finisce per conoscersi. Per il tipo di rapporto e per il tipo di coinvolgimento emotivo che hai con i tuoi pazienti è molto difficile gestire questo aspetto.
Se lavori nei piccoli centri il rapporto è più diretto, più personale, vi conoscete, sanno dove abiti, c’è un rapporto più confidenziale e questo può autorizzare una serie di richieste eccessive e scontate. Sicuramente potrebbe facilitare il dialogo ed un clima di fiducia ma anche innalzare le aspettative o dare per scontata la disponibilità. Se lavori nelle grandi città, invece, il rapporto potrebbe essere più distaccato ed interpersonale. Si tende ad essere più ligi alle distinzioni dei compiti che si devono o che si possono fare, agli interventi urgenti solo per le situazioni motivate e gravi.
Medico di campagna o medico di città?
L’importante è che tu possa vivere la tua professione come l’hai sempre desiderata, nel migliore dei modi, senza problematiche inutile create da quei pazienti pressanti.
Il mio consiglio di oggi è quello di dare delle regole ai tuoi pazienti! Distribuirle a tutti, proprio a tutti!